Casa Jacopa
Grazie al contributo della Fondazione Migrantes, alcuni ospiti della casa d'accoglienza di Roma, che stanno terminando il percorso di reinserimento sociale e lavorativo, si sono trasferiti a “Casa Jacopa”, un appartamento per la semi-autonomia, in cui proseguiranno il loro percorso.
L’appartamento si trova in una zona centrale e ben collegata con i mezzi pubblici di Roma: questa esperienza permetterà agli ospiti di essere seguiti da un tutor che li aiuterà ad acquisire le conoscenze necessarie per la gestione economica ed organizzativa di un appartamento ( ad esempio la ripartizione dei compiti all’interno della casa, la convivenza rispettosa con i propri coinquilini e i vicini di casa, la familiarizzazione con l’economia domestica).
I primi ospiti che hanno beneficiato di questa opportunità sono:
Yusupha è originario del Gambia, ha 29 anni e papà di un bimbo di un anno che vive nel suo paese d'origine insieme alla mamma. Lavora come addetto alle pulizie in un albergo. Il suo sogno è quello di potersi ricongiungere con la sua famiglia e poter garantire a suo figlio un futuro più sicuro e sereno.
Arbi ha 21 anni, è originario dell’Albania ed è arrivato in Italia da minore straniero non accompagnato; è stato ospite dell’Opera Nazionale per le Città dei Ragazzi e raggiunta la maggiore età, è stato accolto a Ripa.
Durante il periodo dell'accoglienza, ha frequentato un corso di pizzeria presso l’Academy del Gambero Rosso e in seguito è stato assunto come pizzaiolo con un contratto di apprendistato.
Feizi ha 35 anni, è originario dell’Afghanistan ed ha ottenuto in Italia la protezione internazionale: appartiene ad una minoranza etnica, gli hazara, perseguitati in Afghanistan per motivi religiosi; sono infatti sciiti in un Paese a maggioranza sunnita.
Di professione calzolaio, da due anni lavora come operatore sociale nei dormitori per senza tetto della Comunità di Sant’Egidio: è un lavoro che lo gratifica e che lo rende felice, perchè finalmente, può restituire ad altri il bene che ha ricevuto in passato.
Ringraziamo di cuore la Fondazione Migrantes e l'Opera Ronconi che hanno creduto e sostenuto il progetto "Casa Jacopa"