Il futuro arriverà
Yusupha ha 20 anni ed è in Italia dal 2017. Aveva sedici anni quando è sbarcato a Lampedusa. La sua terra d’origine è il Gambia, un piccolo Paese dell’Africa Occidentale: viveva in un villaggio, con la mamma casalinga e il papà insegnante in una scuola coranica. Yusupha aiutava nei lavori di casa, studiava il Corano e giocava a pallone in strada con gli amici. Fino a quando ha sentito il desiderio di cambiare vita, migliorare la prospettiva del suo futuro.
Seppur giovanissimo, si è messo in viaggio, senza una meta precisa: “Cercavo solo un posto dove stare meglio”. Arrivato in Italia, Yusupha ha vissuto in una casa famiglia per minori e poi, compiuti i 18 anni, è stato accolto nel progetto Ripa dei Settesoli, nella casa d’accoglienza di Roma.
Quel desiderio di migliorare il suo futuro, l’ha concretizzato con la formazione professionale: con grande volontà e determinazione, ha conseguito la qualifica professionale in termoidraulica e ora frequenta un corso di meccanica industriale presso la scuola Elis.
Non ha dimenticato la sua famiglia d’origine in Gambia e, oltre a studiare, nel fine settimana lavora in un ristorante per aiutare economicamente la mamma, rimasta vedova.
Del suo cammino personale nel progetto Ripa dei Settesoli racconta: “Ora sono in una nuova casa, con persone che mi vogliono bene e che mi incoraggiano a vivere i miei 20 anni da persona libera. Come? Spronandomi a credere di più in me stesso e nelle mie capacità! Io ci provo e, passo dopo passo, il futuro che ho tanto ho sognato e che mi aspetta, arriverà.”
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